Un progetto unitario, che vuole rafforzare lo spirito costruttivo e unitario del sindacato dei giornalisti. Un progetto che guarda alla concretezza, alla freschezza delle idee, alle volontà positive dei colleghi personalmente coinvolti.
Stampa Democratica si è fatta promotrice, con gli alleati di Nuova Informazione, Non Rubateci il Futuro: Giornalisti #controcorrente, e Impegno Sindacale Unitario, del nuovo progetto Collaboratori Dignità e Garanzie con il quale si vuole mettere insieme le singole esperienze per affrontare con maggior forza le grandi sfide del mercato del lavoro e dell’informazione.
Ecco il programma di Collaboratori Dignità e Garanzie su cui ci si impegna
I freelance per scelta non esistono quasi più. Chi collabora oggi la fa quasi sempre perché è un precario che aspira a essere stabilizzato – e spesso è sfruttato e non ha tutele – o perché ha perso il posto di lavoro e ripiega sulle collaborazioni.
Il pubblicista che collabora per scelta – sia che faccia solo il giornalista sia che faccia un altro
mestiere e collabori con i giornali – è una minoranza, che però va tutelata. Intanto, è importante che ci sia una retribuzione equa per tutti e che il pubblicista che scrive a tempo pieno abbia la possibilità di vivere del suo lavoro.
Poi bisogna salvaguardare la dignità di chi, pur vivendo di un’altra attività, collabora a testate giornalistiche e dunque svolge un ruolo fondamentale, che è quello di fornire informazioni, spesso specializzate, seguendo la deontologia professionale che l’appartenenza all’Albo impone. Scrivere non è un compito per tutti e l’informazione ha regole che devono garantire il lettore, prima ancora che il giornalista.
Noi, come lista unitaria che si riconosce nella maggioranza uscita dal Congresso di Chianciano, ci proponiamo di lavorare per tutti i collaboratori puntando sui seguenti punti chiave:
1) Contratto ed equo compenso. Bisogna lavorare, anche attraverso il contratto nazionale di
lavoro giornalistico, per fare emergere il falso lavoro autonomo, includere nel CNLG i collaboratori strategici, stabilizzare chi lavora da anni di fatto come professionista. Dall’altro lato è necessario dare dignità e una retribuzione adeguata a chi sceglie di fare il collaboratore freelance.
2) Formazione e rappresentanza sindacale. Bisogna puntare anche alla formazione di quadri sindacali per i collaboratori che spesso, essendo lontani dalle redazioni o svolgendo, in alcuni casi, un’altra professione, non hanno la possibilità di formarsi e di conoscere i propri diritti. Chiediamo una riforma della rappresentanza per valorizzare di più, anche in senso qualitativo, la specificità di chi collabora.
3) Nuovo welfare e servizi. Bisogna garantire ai collaboratori livelli minimi di assistenza legale, fiscale, di welfare, spazi di coworking e wifi gratuiti da approntare con l’aiuto di sponsor.
4) Sostegno attivo all’imprenditorialità. Nel sindacato i collaboratori trovano già una consulenza su molti temi. Ci ripromettiamo di potenziare ulteriormente la consulenza su fondi europei, la formazione e l’aggiornamento professionale.
5) Promozione di un rapporto diverso con l’Ordine Nazionale. Chiediamo una campagna per eliminare i finti pubblicisti, cioè persone che non hanno mai scritto una riga o hanno collaborato gratuitamente per anni, sottraendo lavoro a chi pretendeva una giusta retribuzione.
Per fare questo serve un sindacato forte e un nuovo patto tra dipendenti e autonomi, tra professionisti e pubblicisti. Lo strumento è quello del contratto nazionale di lavoro all’interno del quale si possono creare gli aspetti normativi per un riequilibrio in senso solidaristico del sistema.
Anche per questo, da anni chiediamo una legge di sistema sull’editoria, un settore delicato e
chiave per la democrazia.
Ed ecco i candidati da sostenere:
Consiglio Direttivo ALG
- ARU Gabriele
- BARASSI Elena
- DE CASA Olimpia
- LI VIGNI Ilaria
- MARCHETTI Franco
- PASSAQUINDICI Stefano Francesco
- URSO Daniele
- VECCHI Bruno
Collegio dei Sindaci ALG
- BELLISTRI Domenico
- BRAMBILLA Paolo
Collegio dei Probiviri
- ANGELOTTI Franco
- FEZZI NEMES Liviana
Delegati al 28° Congresso FNSI
- ARU Gabriele
- BARASSI Elena
- BRAMBILLA Paolo
- DE CASA Olimpia
- FEZZI NEMES Liviana
- LI VIGNI Ilaria
- MARCHETTI Franco
- PASSAQUINDICI Stefano Francesco
- URSO Daniele
- VECCHI Bruno
