(Ansa) Il voto elettronico fa parte ormai delle regole dell’Ordine dei giornalisti ed è l’ennesima svolta di innovazione che ha caratterizzato una consiliatura irta di ostacoli, ma anche ricca di iniziative varate per accrescere il ruolo e la funzione sociale dell’ente che cura formazione, accesso e deontologia di chi fa informazione professionale.
“Con la massima tempestività per la quale ringrazio il Guardasigilli Alfonso Bonafede e i dirigenti del ministero della Giustizia, è stato approvato il regolamento, varato a sua volta in tempi record dal Consiglio nazionale, che aggiunge il voto telematico a quello in presenza per il rinnovo delle cariche dell’Ordine dei giornalisti. La mia personale soddisfazione – sottolinea il presidente Carlo Verna – è grande perché per tagliare questo traguardo tutti, consiglieri, dirigenti e personale dell’ente abbiamo lavorato alacremente a distanza. Sia la Commissione giuridica allargata, presieduta da Gianfranco Ricci, sia il Consiglio nazionale si sono confrontati attraverso piattaforme virtuali e tutto ha funzionato per il meglio se il Ministero vigilante non ha avuto indugi a dare il suo assenso”.
“Ora il regolamento sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale e si potrà mettere in moto la macchina elettorale che neanche la pandemia potrà fermare visto che una specifica norma prevede che in casi eccezionali i seggi fisici possano non essere aperti per lasciare che la consultazione avvenga esclusivamente per via telematica. Il voto – conclude il presidente Carlo Verna – sarà pertanto indetto al più presto, una volta espletate le procedure di affidamento per il servizio informatico”.
Bene ha fatto Conte ad esprimersi in modo chiaro sull’unica possibilità percorribile per salvare le nostre pensioni.
Il voto elettronico è figlio dei tempi ed è quindi giusto usufruire di questa opportunità.