Già al lavoro la squadra di “Rinnoviamo l’ordine”
Riccardo Sorrentino presidente, Rosi Brandi segretario, Maurizia Bonvini tesoriera, Ester Castano e Giuseppe Caffulli consiglieri che lavoreranno attivamente sui temi a loro più congeniali, Roberto Parmeggiani presidente dei revisori dei conti e Monica Mainardi nel consiglio dei revisori.La squadra di “Rinnoviamo L’Ordine“ da oggi comincia ufficialmente il suo impegno alla guida dell’Ordine dei Giornalisti di Milano dopo lo straordinario risultato elettorale ottenuto nelle scorse settimane grazie ai colleghi che, tra mille difficoltà di un sistema elettorale che si è dimostrato ostico, hanno deciso di sostenere il nostro progetto e i nostri candidati.Un grazie grandissimo va prima di tutto agli elettori, che hanno creduto nel progetto. E poi a tutti i nostri candidati che, in questa tornata, hanno saputo riconoscere il valore di una squadra che punta a rinnovare drasticamente l’Ordine.Grazie dunque a Ester Castano, Rosi Brandi, Riccardo Sorrentino, Giuseppe Caffulli, Maurizia Bonvini tra i professionisti regionali; grazie ai revisori regionali Monica Mainardi e Roberto Parmeggiani, nonché a tutti i nostri consiglieri nazionali eletti, Elena Golino, Danilo De Biasio, Nello Scavo, Marzio Quaglino, Oreste Pivetta, Gabriele Dossena e Marco Volpati.Ma un grazie speciale va anche ai colleghi Francesco Facchini, che per un soffio (6 voti) non è stato eletto in consiglio regionale, Daniele De Salvo e Annamaria Abbate, che per pochi voti hanno mancato al ballottaggio il traguardo rispettivamente del consiglio nazionale e del consiglio regionale per i pubblicisti. Così come un ringraziamento particolare va a Ilaria Li Vigni e Daniele Urso che si son fermati al voto del primo turno per il consiglio regionale e a Cristina Pecchioli per il collegio dei revisori regionale.Da oggi l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia cambia pelle. Un augurio di buon lavoro a tutti i colleghi nella certezza che il progetto di Rinnoviamo L’Ordine saprà portare un’istituzione di categoria a rispondere finalmente con concretezza ai bisogni di tutti i colleghi, in particolare dei giovani.