Urne solo “virtuali” per le elezioni per il rinnovo del Consiglio di amministrazione del Fondo pensione complementare dei giornalisti. Da oggi fino a sabato (28 novembre) si vota e tutte le operazioni – dal ritiro del certificato, alla materiale espressione del voto – si svolgeranno esclusivamente on-line accedendo all’apposito sito approntato dal Fondo Pensione Complementare dei giornalisti (https://elezionifondo.evoting.it/).
Tutti i giornalisti aventi diritto hanno ricevuto una card e le istruzioni per accedere al seggio virtuale, così come l’elenco dei candidati sia per il Cda che per il collegio dei sindaci. Ecco i candidati della lista sostenuta da Stampa Democratica, che esprime Enrico Castelli, nell’ambito della maggioranza della Federazione Nazionale della Stampa.
Enrico Castelli
ENRICO CASTELLI Giornalista professionista dal 1982, viene assunto in Rai nel 1985 e diventa il volto del Tg1 dalla Borsa di Milano. Caporedattore all’Economia nel 1991, viene nominato vicedirettore del Tg3 unificato con delega all’economia nel 1999. Dopo aver guidato la redazione regionale della Rai della Lombardia, viene trasferito al Tg1 come inviato dal 2003 al 2013. Dal gennaio 2014 rientra alla Tgr come vice direttore della testata per l’informazione regionale della Rai. Membro del Cdr della redazione milanese della Rai, Enrico Castelli viene eletto nell’esecutivo dell’Usigrai al congresso di Rimini. Come consigliere generale dell’Inpgi, dal 2012 è presidente della Commissione bilancio e consigliere d’amministrazione uscente del Fondo Complementare dei Giornalisti.
Paolo Francesconi
Paolo Francesconi 50 anni, professionista da 24 anni, laureato in giurisprudenza, master in fundraising, lavora a Il Gazzettino di Venezia alla redazione politica-economia. Alle spalle un intenso periodo d’attività sindacale: oltre 12 anni consecutivi (dal 1999 al 2012) di Cdr in stagioni difficili. Per il Sindacato del Veneto si è occupato tra l’altro di uffici stampa e vertenze. Fa parte del Direttivo veneto e della Commissione Contratto Fnsi-Fieg. Dal 2009 al 2012 è stato consigliere generale Inpgi. Collabora con quotidiani, settimanali, periodici, e con la Kamel film, struttura di produzioni tv realizzando servizi per programmi di Rai 2, Italia 1, Rete 4.
Ignazio Ingrao
Ignazio Ingrao Caposervizio del settimanale Panorama, 46 anni, romano, è consigliere di amministrazione uscente del Fondo di previdenza complementare dei giornalisti italiani. È consigliere generale dell’Inpgi e fiduciario per il Lazio. In precedenza è stato consigliere dell’Ordine del Lazio, consigliere della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e vicepresidente dell’Associazione Stampa Romana. Da più di dieci anni ha indirizzato la sua attività sindacale in particolar modo sui temi della previdenza e del welfare dei giornalisti italiani. È convinto, infatti, che una previdenza e un’assistenza solide non sono solo un diritto dei giornalisti italiani ma anche una condizione essenziale per garantire la qualità e la libertà dell’informazione.
Alessia Marani
Alessia Marani Redattrice del quotidiano Il Messaggero, vicepresidente di Stampa Romana e consigliere generale all’Inpgi. In passato ha lavorato a Il Giornale, La Repubblica, Qui Roma (La Stampa) e Il Giornale di Ostia occupatandosi di cronaca nera e giudiziaria, sanità e sociale. Ha studiato al liceo classico e si è laureata in Scienze Politiche all’Università La Sapienza nel ’99 scrivendo il suo primo articolo nel marzo ’93. Nel 2007 ha preso parte al corso Fnsi/Stato maggiore della Difesa per inviati in zone di guerra. Da giugno 2009 all’aprile 2014 si è trasferita per lavoro a Viterbo e qui ha fondato l’articolazione locale di Asr, che ha rappresentato fino al ritorno nella Capitale. Nel 2012 è stata eletta al Consiglio Inpgi, all’interno del quale sono membro della Commissione Personale.
Maria Silvia Sacchi
Maria Silvia Sacchi Nata nel 1959 è giornalista di economia al Corriere della Sera. E’ tra le fondatrici del blog La27ora e del canale web ModaCorriere. Giornalista dall’84, al Corriere dal 1999, si occupa in particolare di governance societaria, industria, mercati internazionali e questioni femminili legate all’economia. Ha pubblicato libri, soprattutto in tema di leadership femminile e di diritto di famiglia (questione, quest’ultima, strettamente legata al tessuto industriale italiano fatto di imprese familiari). In precedenza ha lavorato all’Ansa, Italia Oggi, L’Indipendente, La Stampa e collaborato al Sole 24 Ore e Panorama. In questo periodo si è occupata per diversi anni di fondi di investimento. Ha frequentato l’Università di Giurisprudenza di Pisa, interrotta a metà per frequentare l’Istituto per la formazione al giornalismo. Attualmente è iscritta all’Università Milano Bicocca per completare il percorso universitario. In tema di consigli di amministrazione ha frequentato, tra l’altro, In the Boardroom, scuola per consigliere di amministrazione organizzata da Valore D. Nel corso degli anni ha svolto attività sindacale. Dal 2012 è componente del Cda del Fondo di previdenza complementare dei giornalisti, nell’ambito del quale partecipo alle commissioni governance e organizzazione, comunicazione, finanza. Nel 2007 è stata eletta nel Collegio dei Probiviri dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti. Dal 1995 al 2000 è stata consigliera generale Inpgi e fiduciario della sede Inpgi della Lombardia. Nel 1994 è stata componente del Cdr de L’Indipendente. Dal 1991 al 1995 sono stata componente dell’assemblea generale Casagit.
Vincenzo Varagona
Vincenzo Varagona Giornalista Tgr Rai Marche dal 1987, dopo sei anni d’esperienza nella carta stampata (Corriere Adriatico). E’ stato vicesegretario e poi segretario Assostampa Marche dal 1988 al 2000, consigliere generale e fiduciario Inpgi dal 2000 al 2010 e negli ultimi due mandati consigliere di amministrazione del Fondo di Previdenza complementare. Ha scritto per le edizioni Paoline: Pollicino nel bosco dei media (2007) Abba Marcello(2009) Il medico della SARS. (2013) e Morire a Nassiriya (2014), Comunicare Dio (2015) per le edizioni Ecra. Ha curato Rai una per tutti ( Edizioni Sigim) 2005 e 50 anni di Ucsi per i Quaderni del’Ucsi.