Il 28 maggio, anniversario della morte di Walter Tobagi, Stampa Democratica, così come l’
Associazione Lombarda dei Giornalisti, come ogni anno, rende omaggio alla memoria del proprio Presidente assassinato 37 anni fa da un gruppo di terroristi rossi.
Il Consiglio dell’Ordine della Lombardia, L’Associazione e la Federazione della Stampa hanno dedicato a Tobagi un convegno, organizzato nell’ambito della formazione permanente dei giornalisti, che si è tenuto a Milano, giovedì 25 maggio, nella sede dell’Università Cardinale Colombo in piazza San Marco. Si è parlato della estrema attualità di ciò che Tobagi scriveva e affermava – anche in un incontro tenuto al Circolo della Stampa proprio la sera prima dell’agguato in cui cadde ucciso – a proposito della libertà di stampa, dei rapporti problematici e talvolta conflittuali con le fonti, delle tensioni tra interesse pubblico a conoscere i fatti e comportamenti dei poteri dello Stato, anche nei campi della politica e della giustizia.
È intervenuto Giuseppe Giulietti, Presidente della FNSI, insistendo sul binomio diritti-doveri, un tema che Tobagi affrontava con decisione e con la visione lucida dei rischi ricorrenti per la libertà e anche la credibilità del lavoro di giornalista. Giulietti ha suggerito di riprendere le iniziative di confronto tra giornalisti, magistrati e avvocati che si affacciarono già negli anni’70 fino alla proposta, più volte avanzata, di dar vita ad un Giurì della correttezza dell’informazione.
Gabriele Dossena, Presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine di Lombardia, ha collegato la lezione di Tobagi alla realtà odierna della professione, poiché anche nell’epoca della rete si afferma l’obbligo, ma anche la possibilità concreta di lavorare con serietà e autorevolezza. L’Ordine lombardo fornisce indicazioni pratiche su come evitare errori e superficialità.
Renzo Magosso e Marco Volpati, consiglieri nazionali dell’ODG si sono soffermati sulle questioni legislative e deontologiche, che si ricollegano alla medesima tensione ideale che animava Tobagi e quanti vissero quella stagione nelle redazioni.
Interventi di Paolo Perucchini, presidente ALG, e di Anna Del Freo, Segretario Generale aggiunto della FNSI, sul ruolo del sindacato, in Italia e in Europa, a tutela della funzione indispensabile della stampa che, anche nelle moderne società democratiche, subisce minacce e tentativi di marginalizzazione.