MILANO (ANSA) – A fronte di un rendimento netto del tfr dell’1,74% nel 2017, il comparto mix del Fondo pensione complementare dei giornalisti italiani (Fpcg) ha registrato, l’anno scorso, il 5,79% netto (4,39% nel 2016) e il comparto prudente il 3,46% (4,28%). Il garantito ha ottenuto lo 0,13% (0,02). Negli scorsi 12 mesi il tfr aveva raggiunto l’1,49%. Lo rende noto, in un comunicato, lo stesso Fondo.
“Solo il garantito non è riuscito a superare il rendimento del tfr: investire prevalentemente in titoli di Stato come impone il mandato – viene sottolineato -, spesso significa non avere remunerazione del capitale e quindi a fatica si riesce a conservare il capitale una volta pagati costi e tasse. Grazie al buon andamento dei mercati azionari il 2017 ha invece premiato gli investimenti azionari presenti sia nel prudente sia nel mix, due prodotti destinati a chi ha più propensione al rischio e ha davanti a sé un periodo di tempo più lungo. Per entrambi i prodotti il distacco rispetto al rendimento del tfr è significativo. In particolare è molto buono il risultato del mix: in due anni ha reso oltre il 10%”.
“I risultati – commenta il presidente del Fpcg, Enrico Castelli – confermano le linee strategiche individuate dalla Funzione Finanza tre anni fa e attentamente monitorate con il contributo di una società esterna di risk management. Quando un gestore non ha rispettato il mandato abbiamo provveduto a sostituirlo avendo sempre la preoccupazione di bilanciare rendimento e rischio per ottenerli. Il 2017 ha altresì confermato che in un’ottica di medio-lungo periodo, cioè quella dei più giovani tra gli iscritti, il Fondo diventa un prodotto sempre più interessante. Accantonare oggi una parte dello stipendio può aiutare a garantire una integrazione futura a pensioni destinate a diminuire”.(ANSA).